Numero 94 (apr-giu 2013)
Paolo Bellini, Leggere le opere: l’opera d’arte è timida: ha bisogno di essere guardata per un certo tempo per svelarsi.
Lidia Muffolini, Alcune considerazioni su una raccolta bresciana di incisioni di Hendrick Goltzius: in questo articolo vengono proposte interessanti segnalazioni di «stati» inediti e di opere rare.
Simona De Crescenzo, Esempi di «fotoritocco» nei ritratti cardinalizi incisi dei secoli XVII e XVIII: impensati accorgimenti in uso nei secoli passati per «attualizzare» nel tempo i ritratti.
Giulia Rosetti, Tre artisti del Realismo americano: un testo su George Bellows, John Soan e Mabel Dwight: tre artisti ancora poco noti in Italia.
Silvia Bianchi, Invito alla lettura delle stampe. Bianchi Barriviera, Una tazza di tè: come è possibile leggere un’incisione? Questo articolo ne è un esempio.
Carol Morganti, L’opera incisa di Renzo Galardini in un decennio di intensa creatività (1980-1990): una panoramica sull’attività di un decennio di questo incisore toscano.
Francesco Raimondi, Livio Ceschin. La «sostanza» della Natura: questo articolo vuole essere un tentativo di interpretare in chiave poetica la visione della natura proposta da Ceschin.
Francesca Carabelli, Arianna Loscialpo: qualche riflessione sui soggetti originali di questa giovane artista barese
Alessandra Fumarola, Il peso delle ombre. Le acqueforti di Salvatore Simone: un’indagine acuta e intelligente su un artista bravo e discreto.