Numero 125 (gen-mar 2021)
Paolo Bellini, Guardare al futuro. Lettera agli abbonati: un pensiero per il 2021, ultimo anno di pubblicazione di «Grafica d’arte».
Diana Perego, Le incisioni di Picasso per la Lisistrata di Aristofane: commento alle acqueforti e disegni di Picasso, eseguiti per illustrare la commedia aristofanea nell’edizione newyorkese curata da G. Seldes.
Carol Morganti, Il volto degli ebrei orientali nelle litografie di Hermann Struck: una carrellata di volti e figure di anziani, di giovani uomini e donne, realizzati in litografie nel 1916 dall’artista tedesco di religione ebraica.
Francesca Renda, Remedios Varo. Disegno e pittura tra Surrealismo e emancipazione: un percorso tra le figure femminili presenti in disegni e olii dell’artista ispano-messicana vissuta tra il 1908 e il 1963, parzialmente legata al gruppo avanguardistico guidato da A. Breton.
Anna Mazzanti, Il teatro inciso di Edward Gordon Craig: uno studio sulla produzione grafica dello scenografo, regista, teorico e “artista di teatro” anglosassone, autore di elaborate scenografie teatrali simboliche, tra cui quella moscovita per l’Amleto.
Cecilia Matteucci, Pierre Soulages: un corpus di 43 incisioni, 49 litografie, 26 serigrafie e un “papier formé” è oggetto di un’indagine che mette in luce il carattere di opere legate alla corrente artistica di astrazione, sviluppatasi a Parigi nel secondo dopoguerra.
Cristiano Beccaletto, La Danza macabra di Michael Fingesten: una lettura dei 13 fogli (in fotoincisione e puntasecca) componenti la cartella Essai de Danse Macabre, strutturata in schede, ciascuna con una descrizione iconografica.
Marco Tabusso, Rodolfo Ceccotti incisore: un breve excursus tra visioni paesaggistiche incise all’acquaforte-acquatinta, basate su contrasti luministici, “spazialità arruffata”, “quiete disarmante” e profondo senso di stupore.
Schede d’artista: Marcello Della Valle, Giovanni Mambelli