Numero 119 (lug-set 2019)

 

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Flavia PesciPrimo Novecento a Roma. Un percorso della xilografia italiana nelle collezioni capitoline: un iterattraverso le mostre romane del 1902, 1917 e le opere di G. Marussig, V. Grassi, G.A. Sartorio, A. De Carolis, G. Barbieri.

Margherita Clavarino, Stampe miracolose nell’Emilia-Romagna del 1400-1600: la «Madonna del Sangue»: storia di una xilografia del tardo 1400, oggetto di culto, venerata nella Basilica di S. Maria Assunta a Bagno di Romagna/fc.

Carol Morganti, La produzione incisoria dell’artista ternano Otello Fabri: panoramica delle opere di questo artista, prevalentemente a carattere paesaggistico.

Cecilia MatteucciAnya Belyat Giunta, The Analytical Engine: un progetto grafico costituito da un gruppo di disegni (pastelli e matite), datati a partire dal 2007 e tuttora in corso, dell’artista russa attualmente attiva a Lione.

Bruno Fasola, Aldo Patocchi incisore: presentazione dell’opera grafica dell’artista (1907-1986) di origine svizzera, autodidatta in ambito artistico, esperto xilografo, collaboratore de «L’Eroica» e testimone con le sue illustrazioni del paesaggio ticinese e della cultura contadina.

Paolo Bellini, La retorica e le presentazioni dell’arte: un’analisi sulle caratteristiche di numerose presentazioni verbali di eventi artistici.

Valentina Dell’Orto, Tre copie enigmatiche di Albrecht Dürer: descrizione di tre xilografie con il monogramma contraffatto di Dürer, conservate alla Biblioteca Braidense di Milano.

Schede di artisti: Elisa Cornacchia, Marcela Miranda.